PATOLOGIE DELLA SPALLA

Lussazione ed instabilitá di spalla

L’articolazione della spalla è costituita da tre ossa l’omero, clavicola e scapola, che sono connesse da muscoli, tendini e legamenti. La testa omerale è una sfera ed è accolta parzialmente in una cavità chiamata glenoide che fa parte della scapola. La spalla è un’articolazione molto complessa e molto mobile, che consente di portare la mano in quasi tutti i punti dello spazio. La grande mobilità della spalla viene raggiunta però a discapito della sua stabilità, e la stabilità articolare viene garantita da un robusto manicotto fibroso detto capsula articolare, e dall’azione stabilizzante dei potenti muscoli che la circondano, in particolare dei muscoli che terminano con i tendini della cuffia dei rotatori.

Lussazione della spalla - Marco Spoliti
Lussazione della spalla - Marco Spoliti

Cos'é la lussazione della spalla?

La lussazione della spalla è definita dalla perdita di rapporti articolari con fuoriuscita della testa dell’omero dalla sua sede anatomica, che si può verificare di solito in seguito ad un trauma. La probabilità che si verifichi un episodio di lussazione aumenta dopo la prima lussazione, a causa della rottura delle strutture capsulo-legamentose che sono molto importanti che la sua stabilità, e pertanto si può verificare successivamente una lussazione anche in seguito a movimenti semplici e senza traumi.

L’instabilità della spalla è invece una sensazione del paziente che avverte la spalla uscire dalla sua sede naturale. La spalla instabile può andare incontro a lussazione o sublussazione (parziale fuoriuscita della testa omerale), e provocare dolore in particolari posizioni o movimenti dovuti a spostamenti anormali della testa omerale come in ripetuti gesti sportivi o lavorativi. Quando le lussazioni avvengono ripetutamente, anche a distanza di molto tempo, si parla di lussazione recidivante.

L’instabilità della spalla ha una maggiore incidenza nella seconda e nella terza decade di vita, più negli uomini che nelle donne, ed è spesso legata al completamento dello sviluppo muscolare e articolare e all’esecuzione della massima attività fisica sportiva e lavorativa.

Il trattamento del primo episodio di lussazione della spalla o di un paziente visitato la prima volta per un problema di instabilità é generalmente conservativo, ovvero fisioterapico, eccetto casi particolari o di pazienti ad elevata richiesta funzionale (es sportivi professionisti). La fisioterapia è mirata principalmente a migliorare la biomeccanica della spalla con esercizi per i muscoli che stabilizzano l’articolazione, come i muscoli della cuffia dei rotatori.

Per ovviare al deficit della coordinazione è fondamentale il recupero del controllo neuromuscolare della spalla. Gli esercizi per la coordinazione possono trovare la giusta applicazione nella rieducazione sul campo, dove il paziente viene sottoposto ad esercitazioni dinamiche e maggiormente specifiche. Se dopo 6 mesi di terapia conservativa non fossero raggiunti risultati soddisfacenti, é indicato l’intervento chirurgico, che sarà sempre seguito da una fisioterapia adeguata.

Nella maggior parte dei casi, si esegue il trattamento chirurgico della instabilità di spalla per via artroscopica che ha il vantaggio di una minor invasività, minor trauma della muscolatura, minor dolore post operatorio ed un recupero più rapido. Dopo l’intervento é sempre indicato l’utilizzo di un tutore per 4 settimane, e successivamente un percorso specifico di riabilitazione.