Le rotture tendinee sono eventi che si possono verificare abbastanza frequentemente e possono colpire persone di tutte le età, dai giovani sportivi alle persone over 60 e sedentarie. In particolare, i tendini che sono più frequentemente colpiti da rotture traumatiche sottocutanee sono il tendine d’Achille e il tendine del muscolo bicipite brachiale.

In questi casi, l’intervento tenorrafia, ovvero sutura e riparazione, è indicato affinché la persona possa recuperare al meglio la propria funzionalità. Anche se l’intervento di sutura dei tendini sembrerebbe un intervento semplice, ad esempio se lo paragonassimo ad una protesi, tuttavia può nascondere diverse insidie e complicanze, come la comparsa di infezioni superficiali e profonde, rirotture, la comparsa di cicatrici che limitano lo scorrimento dei tendini e quindi la funzionalità.

I vantaggi della sutura mini-invasiva dei tendini sono: minore necessità di antidolorifici dopo l’intervento e minore percentuale di infezione. L’intervento può essere eseguito anestetizzando solo l’arto da operare o in anestesia locale, agevolando molto il decorso postoperatorio e riducendo il tempo del ricovero in ospedale. Il giorno dopo l’intervento il paziente può essere già dimesso, e in alcuni casi anche il giorno stesso, come nel caso della tenorrafia mini-invasiva del tendine d’Achille. Infine anche la cicatrice risulta più estetica e meno evidente.